Dalla giunta Dellai i soldi per la sede della Comunità – L’esecutivo si è riunito a Lavarone per deliberare quasi 2 milioni di finanziamento Grande attenzione alla mobilità interna, puntando su Forte-Folgaria-Lavarone
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LAVARONE. Per un giorno Lavarone è diventata sede del potere provinciale. La giunta “itinerante” – presieduta da Lorenzo Dellai – che si convoca nelle sedi delle varie Comunità, questo venerdì ha scelto la sede della Comunità Cimbra, nel palazzo municipale di Lavarone, per svolgere la seduta consultiva settimanale.
Per l’Altopiano si sono dimostrati importanti sia i deliberati sia quanto concordato nella riunione post seduta, con la presenza del Presidente della Comunità e i rappresentanti dei tre Comuni. Innanzitutto fra le cose attese ma non ancora certe è stato adottato il finanziamento per la realizzazione della sede di 1 milione e 700 mila euro che comprende l’adattamento di quella provvisoria, appunto nel municipio lavaronese, ma soprattutto quella nuova in piazza Lavarone Chiesa che sarà definitiva e ben più idonea per l’attività del nuovo Ente.
Si è parlato di personale e della dotazione organica, attualmente all’osso con un dipendente a tempio pieno e uno part-time, oltre le assistenti domiciliari e incarichi ad hoc. Ma ciò che ha riempito il paniere è stato il discorso attorno agli interventi che dovrebbero produrre sviluppo ed economia. Tragitti che il presidente Dellai ha individuato snodarsi su tre piani: innanzitutto continuare sulla strada della riforma che la Comunità Cimbra ha ben capito aiutata in ciò dal fatto che il personale politico è giovane e nuovo alla politica; quindi puntare con forza sul tema della mobilità come presupposto in grado di incidere sull’occupazione; infine organizzare lo sviluppo partendo dalle opportunità che offre il territorio e la storia dell’altopiano.
In estrema sintesi significa valorizzare anche in occasione dei festeggiamenti per il centenario della Grande Guerra non solo per realizzare infrastrutture ma per elaborare un progetto organico di cultura e storia che investa la sfera dell’attrazione turistica. Ma l’occhio del governo provinciale guarda soprattutto alla mobilità interna per creare comunicazioni moderne e comode al fine di offrire opportunità occupazionali e la possibilità di raggiungere da parte di tutti le eccellenze dell’altopiano. Naturalmente lo sguardo è rivolto verso il collegamento Folgaria-Lavarone attraverso la mobilità via fune e, quindi, scavalcamento del Monte Cornetto, barriera morfologica ma anche psicologica. Va sottolineato che sulla stessa lunghezza d’onda si sviluppa il piano predisposto dalla Comunità che sarà presentato per l’approvazione da parte della giunta entro l’anno corrente. Vi è poi la ciclabile Asiago- Folgaria, che fino ad ora è stata finanziata per il tratto che si conclude a Luserna. Manca il pezzo più importante. Il presidente Dellai concorda nell’urgenza di concludere.
Per quel che riguarda l’ordinario come la variante del piano regolatore generale che prevede l’intervento sull’edificio di Mezzomonte , il Governatore lo da per acquisito. Il presidente della Comunità, Michael Rech, gongola per il risultato raggiunto e anche per l’elogio ricevuto dal presidente Dellai, e propone per il prossimo 29 giugno un’assemblea generale di tutti i cittadini nella sala Congressi di Lavarone dove, previa iscrizione on-line, tutti potranno intervenire per 10 minuti ed esprimere perplessità o formulare suggerimenti per il funzionamento della Comunità. L’assemblea generale dei censiti durerà tutto il pomeriggio. Un momento partecipativo assai importante.
La visita a Lavarone si è conclusa con la degustazione /pranzo, per tutti gli assessori della giunta provinciale, offerta dall’Associazione Altipiani Prodotto Qui che ha imbandito il tavolo con le leccornie dei produttori ed artigiani locali.
FONTE: GIORNALE TRENTINO