Approvata la variante n.2 per una scuola moderna ed efficiente.
L’intervento di ristrutturazione dell’edificio scolastico Pia Rella è stato molto dibattuto negli anni 2018/2019 in quanto il progetto non prevedeva la realizzazione di un parcheggio sotterraneo sotto Piazza Marconi (chiesto e proposto innumerevoli volte dagli operatori economici) ed in particolare non piaceva la nuova e grande Aula magna dai connotati moderni, posta nel centro della piazza e innestata nell’edificio storico. Nonostante le numerose richieste di modifica progettuale, l’Amministrazione comunale (poi dimissionaria) decise di procedere ugualmente.
Tra le prime iniziative dell’Amministrazione comunale che rappresento (insediata nel giugno 2019) vi è stata proprio la profonda analisi di quel progetto ed il tentativo di modificarlo nella sostanza. Tuttavia dopo aver studiato e verificato le norme specifiche in materia di appalti pubblici e le responsabilità in termini di danno erariale conseguenti le modifiche necessarie, preso atto che il cantiere era in avanzato stato di esecuzione, siamo stati costretti a proseguire.
Il lavoro della Giunta però non si è fermato ed insieme all’ufficio tecnico è stata predisposta una variante in corso d’opera decisamente migliorativa. Gli interventi proposti con la variante sono possibili grazie al contributo del GSE di euro 586.602,50.
Per poter trasformare l’edificio in oggetto in un edificio ad energia quasi zero NZEB e poter accedere agli incentivi del Conto Termico 2.0 sono stati aggiornati gli interventi di efficientamento energetico previsti nel progetto iniziale. Nello specifico si prevede la realizzazione di un impianto di riscaldamento radiante a pavimento che necessita di un pacchetto di finitura sui solai avente uno spessore pari a 16 cm. L’incremento delle quote dei pavimenti finiti comporta la necessità di modificare i fori finestra esterni, per mantenere le quote dei davanzali a 100 cm dal pavimento finito. I serramenti esterni lato Sud, Est e Ovest saranno inoltre dotati di sistemi oscuranti orientabili in grado di controllare l’apporto di energia solare entrate dalle superfici finestrate.
L’intervento più consistente, che necessitava dell’autorizzazione in deroga del Consiglio Comunale (avvenuta il 30 aprile 2020), riguarda il recupero funzionale del piano secondo sottotetto. La variante prevede infatti la soprelevazione della copertura di 148 cm per consentire il pieno utilizzo dell’intero piano secondo, con la realizzazione di quattro laboratori didattici per le attività integrative, un blocco servizi e alcuni spazi destinati ad archivio. La sopraelevazione mantiene le caratteristiche originali della copertura e delle facciate. Queste ultime risultano caratterizzate dalla presenza sui lati Nord e Sud di finestre aventi un’altezza di 100 cm in allineamento con i fori presenti ai piani inferiori.
La sopraelevazione consente inoltre di ripristinare la geometria originale della copertura, togliendo i volumi emergenti presenti sul lato Nord. La nuova copertura avrà una struttura in legno che appoggerà sulle murature consolidate e non più in falso sui solai. Sulla falda Sud si prevede inoltre la posa di un impianto fotovoltaico avente una potenza di 9 kW in grado di coprire il 60% dei consumi elettrici della scuola.
Gli interventi previsti dalla variante, pur prevedendo la soprelevazione dell’edificio, intendono mantenere gli stili architettonici originali dell’edificio. Vengono infatti ripristinate con colore a contrasto le fasce di piano e quelle verticali sugli angoli esterni, mantenendo l’abbassamento in pietra a contatto con il terreno. I contorni finestra rimangono bianchi come i serramenti. Riguardo ai materiali previsti si mantiene la finitura ad intonaco per le murature. I serramenti saranno in alluminio a taglio termico invece che in PVC, avendo maggiore garanzia di durata nel tempo. Sarà modificato anche il materiale di rivestimento dei nuovi volumi in ampliamento, auditorium e bussola di ingresso. Non saranno usate lamiere preverniciate ma saranno previsti pannelli in HPL, più stabili nel tempo e più adeguati per un’installazione in spazi esterni accessibili al pubblico. Per la copertura viene mantenuta la tipologia del manto in tegole marsigliesi in cotto e lattonerie in alluminio verniciate.
Entro l’estate sarà inoltre realizzata la nuova Piazza Marconi (su progetto della precedente Amministrazione) che darà al centro un bel respiro di modernità.