La comunità degli altipiani delibera la ripartizione del Fondo Unico Territoriale
Nella seduta di giunta di lunedì scorso è stata approvata la proposta di ripartizione tra i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna del Fondo Unico Territoriale. Alla fine di gennaio la conferenza dei sindaci aveva destinato l’intero ammontare del fondo, 3.638.330 euro, per interventi relativi alla risorsa idrica, problema particolarmente rilevante qui sugli Altipiani. Inoltre i tre consigli Comunali hanno deliberato successivamente una convenzione che prevede la gestione associata degli interventi in capo alla Comunità degli Altipiani guadagnando un ulteriore 5% di contributo, da 90 a 95%.
Lunedì scorso la Giunta della Comunità degli Altipiani ha approvato d’intesa con la conferenza dei sindaci, l’ordine delle priorità d’intervento stabilendo per ogni intervento l’importo concesso. Il passo successivo dovrà essere la gestione associata dei sistemi acquedottistici: messa in comune delle sorgenti, della gestione e delle tariffe.
Si tratta di un successo dell’ambito sovracomunale, che consolida il costante accrescimento delle collaborazioni tra i Comuni. Questo ha permesso di intervenire massicciamente sul problema degli acquedotti, destinando importanti risorse al Comune di Lavarone ed in particolare al comune di Luserna in particolare difficoltà. Folgaria invece, l’intervento più ridotto, nonostante la rete estremamente più ampia, vanta un contributo concesso nel 2010 di circa 2.700.000 euro che, come previsto dal regolamento allegato al FUT, doveva essere soppesato per stabilire l’ordine delle priorità.
Gli importi complessivi sono i seguenti:
FOLGARIA 991.772,00 contirbuto 942.183
LAVARONE 1.350.520,00 contributo 1.282.994
LUSERNA 1.487.520,00 contributo 1.413.144
Totale FUT 3.829.821,00